E’ morto Zecharia Sitchin

Ci giunge la notizia della morte di Zecharia Sitchin lo scorso 9 ottobre all’età di 90 anni. Sitchin è stato un brillante studioso nel campo della ricerca paleoastronautica. Personaggio controverso e molto dibattuto ha altresì rivestito l’innegabile ruolo di aver avvicinato discipline appartenenti ad ambiti ristretti verso il grande pubblico.

L’enciclopedia online wikipedia ce ne offre una breve biografia in questa pagina:

È stato autore di numerosi libri di divulgazione sulla cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia, ed è un sostenitore della “teoria dell’antico astronauta” come spiegazione dell’origine dell’uomo. Le controverse teorie di Sitchin, basate sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri, sono considerate pseudoscienza dalla comunità scientifico-accademica, ma registrano un buon seguito nell’ambito della letteratura popolare.

Egli attribuisce la creazione dell’antica cultura dei Sumeri ad una presunta razza aliena, detta Nefilim (in ebraico) o Anunnaki (in sumero), proveniente dal pianeta Nibiru, un ipotetico 9º pianeta del sistema solare dal periodo di rivoluzione di circa 3600 anni presente nella mitologia babilonese.

Sitchin afferma anche che in corrispondenza della fascia principale degli asteroidi del sistema solare si sarebbe trovato anticamente un pianeta che i Sumeri chiamavano Tiamat, che sarebbe previsto dalla Legge di Titius-Bode.

Il punto di vista di Sitchin non è supportato da alcuna evidenza scientifica, e la sua teoria personale non viene considerata attendibile per via dell’assenza di prove a sostegno, sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista scientifico.

Le teorie di Sitchin andrebbero secondo alcuni nella categoria del creazionismo non-religioso, ma lo stesso Sitchin riporta nei suoi testi nozioni di Evoluzione teistica, sebbene egli sostenga che l’uomo sarebbe a suo dire frutto di esperimenti di ibridazione genetica con specie terrestri condotti da alieni.

A novant’anni Sitchin non aveva cessato studiare i misteri del nostro passato e pubblicare incredibili libri. Tra le sue diverse presenze italiane la più recente e significativa lo vide assieme al compianto Monsignor Corrado Balducci in un convegno tenutosi a Bellaria nel 2000.

Sul sito personale dello scomparso studioso campeggia una richiesta della famiglia al rispetto di questo loro momento di dolore ovvero a ricordarlo per le opere e le ricerche compiute in questi decenni.

Ecco un elenco delle sue pubblicazioni:

  • The 12th Planet (Earth Chronicles, No. 1), 1976 – Titolo italiano: Il dodicesimo pianeta (Mediterranee); Il pianeta degli dei (Piemme)
  • The Stairway to Heaven (Earth Chronicles, No. 2), 1980 – Titolo italiano: La via dell’immortalità (Armenia); Le Astronavi del Sinai (Piemme)
  • The Wars of Gods and Men (Earth Chronicles, No. 3), 1985 – Titolo italiano: Guerre atomiche al tempo degli dei (Piemme)
  • The Lost Realms (Earth Chronicles, No. 4), 1990 – Titolo italiano: Gli dei dalle lacrime d’oro (Piemme)
  • Genesis Revisited: Is Modern Science Catching Up With Ancient Knowledge?, 1991 – Titolo italiano: La Genesi (Gruppo Futura); L’altra Genesi (Piemme)
  • When Time Began (Earth Chronicles, No. 5), 1993 – Titolo italiano: Gli architetti del tempo (Piemme)
  • Divine Encounters: A Guide to Visions, Angels and Other Emissaries, 1995 – Titolo italiano: Dio, angeli, extraterrestri ed esseri multidimensionali (Gruppo Futura); La Bibbia degli Dei (Piemme)
  • The Cosmic Code (Earth Chronicles, No. 6), 1998 – Titolo italiano: Il codice del cosmo (Piemme)
  • The Lost Book of Enki: Memoirs and Prophecies of an Extraterrestrial god, 2002 – Titolo italiano: Il libro perduto del Dio Enki (Piemme)(Macro Edizioni)
  • The Earth Chronicles Expeditions, 2004 – Titolo italiano: Spedizioni nell’Altro Passato (Piemme)
  • Genesis Revisited, 2006 – Titolo italiano: L’altra Genesi (Piemme)
  • The End of Days: Armageddon and Prophecies of the Return, 2007 – Titolo italiano: Il Giorno degli Dei. Il passato è il nostro futuro (Piemme)
  • There Where Giants upon the Earth – Titolo Italiano Quando i giganti abitavano la terra (Macro Edizioni)

Quanto prima vi forniremo ulteriori aggiornamenti.

E.B.

6 Comments

  • E’ morto Zecharia Sitchin - 2012, Ufo, Misteri, Profezie, Cospirazioni - MITI E MISTERI

    • Gabriele P
      26/10/2010

      Mi spiace immensamente… io ho letto alcuni librie vi assicuro che non è stato mai banale. Non ho mai avvertito la sensazione che lo facesse per “vendere” i suoi libri quanto per partecipare con gli altri all’emozione delle sue scoperte. Zacharia aveva, a 90, un’entusiasmo ed una passione che manca a molti 20enni! Purtroppo di gente come lui ne nasce una ogni 50 anni….
      Mi mancherà molto.

    • Enrico Baccarini
      26/10/2010

      E’ un momento di dolore grande e di immensa tristezza. Conobbi Sitchin proprio in quel convegno di Bellaria e pur se attorniato da una miriade di persone riuscii a scambiare con lui alcune battute e intravidi un uomo quasi timido all’apparenza ma di un grande spessore interiore.
      E’ vero Gabriele, di uomini come lui ne nascono troppo pochi ma la sua strada, le sue ricerche, la testimonianza che ci ha lasciato devono ora più che mai diventare uno stimolo e una forza per tutti coloro che vogliano fare della ‘vera ricerca’ per sondare il nostro passato e il nostro presente verso un futuro migliore.

      Enrico B.

    • Sandro
      27/10/2010

      Mi associo a quanto da voi qui detto.

      Sandro C.

  • E’ morto Zecharia Sitchin - - PERGUADAGNARE.IT

    • emilio spedicato
      14/11/2010

      Ho passato con Sitchin una quindicina di anni fa un pomeriggio a Nw York e nel mio sito universitario sta la foto fatta con lui… era nativo di Baku e credo abbia usato varie idee di Agrest, citato da Velikovsky ma non da lui. I suoi libri sono ricchi di stimolanti idee, anche se la geografia considerata e le sue traduzioni dal sumero, stando a Pettinato, sono non precise.
      Di maggiore spessore culturale è invece l’ ignorato Christian O’Brian, morto ad ancora maggiore età, vedasi i libri THE GENIUS OF THE FEW, A MEGALITHIC ODISSEY, THE SHINING ONES.

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