‘Nulla succede per caso. Le coincidenze che cambiano la nostra vita’, di Robert H. Hopcke

Nulla succede per caso
Le coincidenze che cambiano la nostra vita
 Robert H. Hopcke 
€ 10,00 – 276 p. Editore Mondadori, 2003
 
 

Sinossi

Robert H. Hopcke esplora l’universo delle coincidenze, di ciò che sembra avvenire per “puro caso” e ha la forza di modificare la nostra esistenza, cambiando l’immagine di noi stessi e il nostro modo di vedere il mondo, aprendoci nuove prospettive. L’autore individua il ruolo di questi eventi in campo affettivo e professionale, nella realtà e nel mondo dei sogni, negli aspetti materiali e in quelli spirituali della vita; e, attraverso una serie di racconti di esperienze vissute, ci mostra come questi accadimenti riflettano in realtà il nostro stato d’animo interiore e riescano spesso a scuoterci, indicandoci la direzione per noi migliore.

 


Un estratto

“Ogni rapporto è una specie di sincronicità: un evento unico in cui un incontro esterno di individui assume rilevanza emotiva, simbolica e trasformativa.

Molti degli eventi sincronistici.. mostrano che siamo collegati agli altri con legami molto più forti di quanto spesso non siamo in grado di riconoscere, e che ognuna delle coincidenze significative qui riportate conferma il concetto junghiano di inconscio collettivo, secondo cui ogni essere umano condivide a livello psicologico e spirituale un legame con tutti gli altri esseri umani.

Quasi fossimo personaggi di un intreccio, incontriamo spesso la persona o le persone che dobbiamo incontrare. In momenti di crisi o di grande apertura entra in scena per caso un personaggio che diventa per noi una delle figure principali nella storia della nostra esistenza: un coniuge, il nostro migliore amico, l’amore della nostra vita. In altri momenti, quando siamo soddisfatti di noi e della nostra esistenza, si manifestano dei legami che, quasi si trattasse di una forza della natura, sembrano destinati ad emergere.

In altri momenti ancora, quando per paura o per egoismo ci estraniamo dal mondo, gli eventi sincronistici attivano rapporti che ci ricordano con insistenza, ossessivamente, l’impossibilità di ignorare del tutto i nostri legami con gli altri. Quando si verificano eventi simili percepiamo più profondamente la storia che stiamo vivendo, la storia che dice: tu non sei solo.

L’amore è un desiderio primordiale degli esseri umani o, per usare un’espressione di Jung, una realtà archetipica. Poiché ricorriamo alle storie per dare significato e struttura agli eventi, è nelle nostre storie d’amore e di amicizia… che cogliamo una rilevanza unica. La sincronicià di coloro che amiamo, dunque, non risiede soltanto nelle incredibili circostanze in cui si sono formate le nostre storie d’amore, ma nel significato interiore che vediamo e viviamo in queste storie della nostra esistenza”.

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